Il tema Sinergie & Partnership è un capitolo di importanza vitale per un Marketing Manager.
Purtroppo, non esiste una white-list già pronta che ci “regala” tutti i provider di fiducia – bravi – educati – preparati che possiamo utilizzare, ci tocca metterci il naso in prima persona. Nella migliore delle ipotesi abbiamo già schierati una serie di fornitori con cui collaboriamo normalmente, fidati professionisti nelle cui mani riponiamo lo sviluppo di alcune attività.
E questa squadra che sia interna – esterna poco importa, importa che sia rodata, preparata, affidabile e ci semplifichi la vita.
Che ci piaccia o meno dobbiamo D E L E G A R E, affidarci, consegnare nelle mani di chi opera direttamente o indirettamente con noi parte del nostro lavoro. Personalmente, da perfezionista accentratrice quale sono 😉 combatto con l’altra me ogni giorno per fare questa scelta, ma è necessario.

Se anche tu soffri di questa sindrome da “devo domare lo scimpanzé che c’è in me”, ti suggerisco un libro molto utile, tutti dovremmo leggerlo per vivere in modo migliore: Il Paradosso dello Scimpanzé di Steve Peters.
Potersi affidare a qualcuno ci consente di staccare la mente, di riuscire a dedicare le nostre risorse ad altro. Per arrivare a questa pace mentale occorre, anche qui, fatica e sudore.
La scelta che facciamo spesso per avviare questa ricerca di un provider è:
- Lascio ai colleghi dell’ufficio acquisti il compito di trovarmi questo fornitore
- Mi cerco questo fornitore
Propendere per una delle due scelte dipende da:
- Quanto è complesso l’argomento /servizio
- Quanto è strategico l’argomento /servizio
- Quanto impatta economicamente
Sappiamo che l’ufficio acquisti potrà agire in diversi modi, e noi possiamo lasciare che operi in autonomia oppure in sinergia con noi del marketing.
E’ che a volte la scelta sembra non stare a noi e dobbiamo adattarci. Tuttavia noi deteniamo il know-how del servizio di cui siamo in cerca e possiamo (dobbiamo) cercare di essere protagonisti.
Se non stiamo cercando un fornitore di una commodity ma di un servizio custom, significa che stiamo cercando un partner.
Se l’attività deve essere svolta dall’ufficio acquisti “a tutti i costi” allora sarà utile creare una sorta di capitolato che riporta nero su bianco le vostre esigenze – il vostro desiderato – anche i vostri parametri di valutazione.
Non vi stanno facendo un buon lavoro di supporto se la decisione si basa sul costo, ad esempio quando su 3 offerte si opta per la via di mezzo, quella che idealmente può incontrare il concetto di miglior qualità-prezzo, escludendo la più bassa (si presume la meno “di livello”) e la più alta (la più di livello),
Allora quando si sceglie un partner?
Quando si guarda anche a tutta la parte “emozionale” di un provider, l’attitudine di un fornitore, il modus operandi, il suo concetto di qualità, di risposta al cliente, di soddisfazione del cliente.
L’ufficio marketing (e non solo) dovrebbe vivere di queste partnership, di coloro che offrono del valore insieme a dei servizi, ci affidiamo e ci fidiamo perché diventano vitali per far fluire il nostro business, la routine che dobbiamo svolgere quotidianamente. Tutto il costo di energia e tempo che impieghiamo per lavori di scarsa qualità ci affossa nel tempo, e questo non possiamo permettercelo.
Per questo un’accurata ricerca iniziale su un provider strategico, per il nostro daybyday, verrà sicuramente ricompensata nel tempo.
Ma come fare a gestire tutto questo?
Semplice: posso aiutarti. io.
A te basta compilare il form qui in basso, al resto ci penso io!
Fiorenza